Vivere con la stomia non vuol dire rinunciare ai piaceri della buona tavola, ce lo raccontano gli Ambassador Stomia, pazienti preparati che hanno messo la loro esperienza al servizio degli altri
Gli Ambassador rispondono
Buongiorno, da buona piemontese, quando ero una ragazzina, non conoscevo la pizza. A Torino la grande emigrazione dal sud arrivo negli anni '60 e così comparvero le prime pizzerie. I miei fratelli che erano più grandi di me (e quindi) liberi mi raccontarono che non era male. Ma noi, abituati a risotti e agnolotti, non capivamo questa pizza che per noi era pane con del pomodoro. Finalmente andammo tutti in una pizzeria per capire questa cosa e non nascondo che la prima volta non fu troppo entusiasmante. Poi il prezzo che era abbordabile e gli amici meridionali che aumentavano cominciai a gustarla. Attualmente la gustiamo almeno una volta a settimana. I gusti sono cambiati: non c'è che l'imbarazzo della scelta. Per me la migliore resta sempre la classica pomodoro/mozzarella. ma ogni tanto mi piace anche la 4 stagioni anche se un po’ più pesante da digerire. Non ho mai avuto problemi di digestione e penso che, come in tutte le cose non bisogna esagerare.
Teresina, Ambassador Stomia - 83 anni
W LA PIZZA!!! Ebbene sì, pur essendo io, uno stomizzato da ben tredici anni, quando si delinea l’occasione di poter mangiare una pizza, mi ci butto a capofitto. La pizza mi piace assai, specialmente la "Margherita" e la "marinara", pizze semplici, tradizionali, non "pasticciate". Talvolta però, mangio quella fritta. È mia opinione che, se l’impasto è ben lievitato e se gli ingredienti sono genuini, la pizza, anche ad un portatore di colostomia (come me) non può far male, a meno che non si soffra di altri problemi. Per me, la pizza è come il caffè, è la scusa, l’occasione per incontrarsi e trascorrere un po’: di tempo insieme. (magari scambiandosi esperienze ed opinioni inerenti alla stomia). W La pizza, W. L' amicizia, W LA VITA!!!🍷
Alberto, Ambassador Stomia – 77 anni
Sì, io ho sempre mangiato la pizza senza paura di doverla eliminare a causa della stomia. La mia attenzione è più rivolta verso la malattia di Crohn e ad evitare di prenderla con ingredienti pro-infiammatori.
È un piatto particolare, molto spesso fa venir sete quindi come lato negativo potrebbe riempire la sacca in maniere più rapida (con Ileostomia). Io cerco di evitare quelle con prosciutto crudo o topping che potrebbero aumentare la quantità di sale proprio per evitare di bere in maniera eccessiva.
Sempre importante la masticazione!
Io la mangio una volta alla settimana e ogni 2, in base alla voglio che ne ho.
Per il resto, VIVA LA PIZZA!!!
Francesco, Ambassador Stomia – 25 anni
La pizza e io abbiamo sempre avuto un rapporto d’amore. Ero capace di farci colazione con la pizza! Per me non aveva orari, mi è sempre piaciuta fin da quando ero bambina, per non parlare della pizza bianca del forno, una vera passione! Poi è arrivata la stomia, questo ospite inatteso e per un po’ ho pensato che avremmo dovuto dirci addio io e la pizza. Avevo seriamente paura di avere un blocco, di non digerirla o di sentirmi male. Invece, con il tempo, ho capito che non era la pizza il problema, ma la paura. Ho imparato ad ascoltarmi, a scegliere con cura gli ingredienti, a godermi ogni fetta senza sensi di colpa. Oggi la pizza è tornata nella mia vita, magari con qualche piccola accortezza in più, la mangio e la mastico molto bene, uso questo piccolo trucchetto, ma per il resto me la godo più di prima, ora ha un sapore di vita!
Valentina, Ambassador Stomia – 37 anni
AP-75253-ITA-ITA-v1
Articoli in primo piano